Proiezione del film “TRIESTE È BELLA DI NOTTE” + “NESSUN DORMA” @ Arci Dallò
In occasione della giornata mondiale del rifugiato 2023, Arci Dallò, CSA e Progetto SAI ENEA MANTOVA, hanno organizzato la proiezione dei seguenti film in tema di migrazioni forzate e rotta balcanica.
———————
TRIESTE È BELLA DI NOTTE
Il confine tra Italia e Slovenia è sulle colline, sopra Trieste. Per qualcuno è l’inizio di un sogno, per altri di un incubo.
2023, ITALIA, 75 min, Zalab
Tra il 2020 e il 2021 tutti i media e l’opinione pubblica erano concentrati sulla crisi sanitaria internazionale. In un confine interno dell’UE, quello tra Italia e Slovenia in località Fernetti, a pochi chilometri da Trieste, i migranti che riuscivano ad attraversare il confine venivano fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di protezione internazionale.
Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali”, ne difende la legittimità, ma non racconta come davvero avvengono…Le storie dei respinti/riammessi si intrecciano con le immagini realizzate dai migranti stessi con i telefonini durante i loro lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle istituzioni.
“Trieste è bella di notte è un film sul confine instabile e confuso tra sicurezza e diritto, dove la gara tra governi europei alla riduzione dei numeri spinge le autorità a inventare procedure nuove, sfidando i limiti costituzionali e creando tensioni tra i diversi poteri dello Stato.” (M. Calore, S. Collizzolli, A. Segre)
———————
NESSUN DORMA
Migranti a Mantova dalla rotta balcanica: un documentario
I racconti accompagnano l’uomo fin dalla notte dei tempi, aiutano a far diventare semplici concetti complessi, trasmettono informazioni, emozioni e valori. Raccontare la propria storia dà senso all’esperienza, ai vissuti, fa rileggere le emozioni. I racconti ci aiutano a ricordare, a lasciare traccia, ad esplorare il mondo, a definire valori, a rileggere avvenimenti, ad attribuire un significato all’esperienza.
Questo è il senso ultimo del cortometraggio “Nessun Dorma”, curato da Sofia Sodano e Carlo Cavaglieri: dare voce alle storie dei migranti provenienti dalla rotta balcanica, arrivati a Mantova per presentare richiesta di asilo.
366 persone, provenienti prevalentemente dal Pakistan, che da maggio 2021 sono arrivate nel capoluogo della provincia in cerca di un luogo sicuro dove dare una seconda opportunità alla propria vita.
366 storie che raccontano le fatiche, le speranze, i diritti negati e le privazioni di persone costrette a trovare riparo nel “salotto bello” di Mantova, piazza Castello, che per molti di loro è diventata “casa” in attesa che si liberasse un posto nel sistema di accoglienza pubblico.
Il cortometraggio “Nessun Dorma” vuole quindi aiutarci a fare memoria dell’incontro della città di Mantova con queste persone e delle loro storie di vita, un racconto che dà ampio spazio alla loro voce e che ci porta ad attribuire nuovi significati alle vicende delle migrazioni.
———————
Inizio ore 20.45
Evento gratuito rivolto ai soci Arci.
Possibilità di tesserarsi in loco.
Evento gratuito rivolto ai soci Arci.
Possibilità di tesserarsi in loco.