Presentazione del libro “Diario di Paternità” di Stefano Aloe

La sua vita intima e professionale è legata strettamente alla Russia, Paese che gli ha dato intense gioie e profondi dolori.

Il suo unico figlio, Daniil, è nato a Mosca nel 2002, a seguito di una relazione assai complessa e tormentata. Daniil cresce a Verona fino all’estate del 2009, quando di sorpresa la madre parte per la Russia, sottraendo il bambino al padre. Seguono anni di tentativi di riconoscimento legale dei diritti paterni, tutti inutili. Dalla crisi di un padre che si sente tagliato fuori dalla vita del proprio bambino che diventa adolescente e poi adulto nasce dapprima un ciclo di poesie, poi una pagina facebook dedicata a Daniil, e infine l’idea di dedicare al figlio un libro, che lui possa leggere non appena libero dai divieti materni: nasce così nel 2017 Diario di paternità.

Questo libro, composto di 30 brevi testi in prosa e poesia, è una sorta di romanzo del rapporto padre-figlio che non si può banalizzare né come semplice ruolo genitoriale, né come stereotipo della figura del padre, in genere vista come secondaria rispetto a quella della madre: infatti, padre e madre sono figure diversamente fondamentali per ogni figlio, e proprio le differenze nei rapporti vanno ad arricchire la personalità dei nostri figli di ciò che serve loro per affrontare la vita. Sottrarre un figlio a un genitore significa fare del male non soltanto a quel genitore, ma soprattutto al figlio stesso.
Diario di paternità riflette su queste cose parlandone a Daniil: è il romanzo di un padre che scrive al figlio, a volte lettere, altre volte, poesie, altre volte ancora riflessioni filosofiche; è un messaggio nella bottiglia lasciato alle onde, perché prima o poi raggiunga il suo destinatario. E così, effettivamente, è stato…

Evento gratuito rivolto ai soci Arci
Quota sociale 2022: 13 €
Info su circolo e tesseramento su: www.arcicastiglione.it

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PROTOCOLLI COVID:
– L’evento si svolgerà secondo le normative covid in vigore.
– Per entrare al circolo sarà necessario indossare mascherine FFP2 ed essere in possesso del Green Pass Rafforzato