Inaugurazione mostra di “MAYBEGIULIA”
Giulia Cecchini nasce nel 1992 a Cattolica (RN).
La sua passione per l’arte si palesa fin dall’infazia, propensione ereditata dalla madre pittrice: qui inizia a sperimentare con i materiali da pittura (tempere, olio, pastelli). Alla maggiore età, tiene le primissime mostre nel paese natale (quadri a tecnica mista, pittura a olio); in breve tempo scopre la fotografia e si dedica a essa, esponendo i suoi scatti nella provincia romagnola.
Il periodo universitario le offre nuovi stimoli e consegue il disegno e la fotografia.
Frequenta la specialistica in Grafica e Comunicazione presso l’Accademia di Belle Arti Santagiulia a Brescia. Il percorso è decisivo per la sua formazione artistica: grazie alla metodica della grafica, toglie il superfluo e aspira all’essenza delle cose, veicolando il significato in pochi ma essenziali tratti.
Ciò si riflette nei suoi ultimi lavori, dopo essersi avvicinata praticamente al mondo del tatuaggio (un interesse avuto da sempre, sebbene rimasto in sordina). Il macro-tema delle sue figure è influenzato dallo stile di disegno giapponese e dalla sua mitologia, rivisitati in chiave personale con spiccati
accenni alla flat graphic.
Attualmente lavora in proprio, creando contenuti visivi come grafiche, stampe e illustrazioni declinabili in progetti per tatuaggi.
La sua passione per l’arte si palesa fin dall’infazia, propensione ereditata dalla madre pittrice: qui inizia a sperimentare con i materiali da pittura (tempere, olio, pastelli). Alla maggiore età, tiene le primissime mostre nel paese natale (quadri a tecnica mista, pittura a olio); in breve tempo scopre la fotografia e si dedica a essa, esponendo i suoi scatti nella provincia romagnola.
Il periodo universitario le offre nuovi stimoli e consegue il disegno e la fotografia.
Frequenta la specialistica in Grafica e Comunicazione presso l’Accademia di Belle Arti Santagiulia a Brescia. Il percorso è decisivo per la sua formazione artistica: grazie alla metodica della grafica, toglie il superfluo e aspira all’essenza delle cose, veicolando il significato in pochi ma essenziali tratti.
Ciò si riflette nei suoi ultimi lavori, dopo essersi avvicinata praticamente al mondo del tatuaggio (un interesse avuto da sempre, sebbene rimasto in sordina). Il macro-tema delle sue figure è influenzato dallo stile di disegno giapponese e dalla sua mitologia, rivisitati in chiave personale con spiccati
accenni alla flat graphic.
Attualmente lavora in proprio, creando contenuti visivi come grafiche, stampe e illustrazioni declinabili in progetti per tatuaggi.
La mostra sarà presente presso il nostro circolo dal 17 Marzo al 21 Aprile 2024.
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Evento rivolto all3 soc3 Arci.
Per diventare sociə scarica l’app Arci https://tessera-arci.it/ e fai una nuova domanda di pre-adesione all’Arci Dallò. Quando verrai al circolo, anche la sera stessa, potrai versare la quota sociale e concludere la domanda.
Ulteriori info su https://www.arcicastiglione.it/tesseramento/
