Arcibaldo #29: “Arcibaldo sui sentieri partigiani”
Arcibaldo #29: “Sui sentieri partigiani bresciani: l’itinerario Tranquillo Bianchi”
RITROVO e INDICAZIONI
Castiglione delle Stiviere (MN) parcheggio di Piazzale Repubblica (Piazzale Olimpo) ore 8.30
Durata: 6 ore circa, pause e pranzo inclusi
Difficoltà: media
Dislivello: 750 m circa
Orario previsto di rientro: 17.00
Castiglione delle Stiviere (MN) parcheggio di Piazzale Repubblica (Piazzale Olimpo) ore 8.30
Durata: 6 ore circa, pause e pranzo inclusi
Difficoltà: media
Dislivello: 750 m circa
Orario previsto di rientro: 17.00
Chi volesse contribuire alla pulizia e manutenzione del sentiero, può dotarsi di guanti e sacco nero per raccogliere eventuali rifiuti che potremmo incontrare lungo l’itinerario dovuti all’inciviltà di certi frequentatori.
AVVERTENZE
In considerazione della tipologia del sentiero sono necessari:
1) scarponi o scarpe da trekking;
2) abbigliamento pesante nello zaino (felpa o pile) e impermeabile (softshell o k-way);
3) un cambio di maglia per sostituire quella sudata indossata in salita;
4) pranzo al sacco e abbondante acqua;
5) in caso di sole intenso è consigliato il cappello e l’utilizzo di protezione solare.
In considerazione della tipologia del sentiero sono necessari:
1) scarponi o scarpe da trekking;
2) abbigliamento pesante nello zaino (felpa o pile) e impermeabile (softshell o k-way);
3) un cambio di maglia per sostituire quella sudata indossata in salita;
4) pranzo al sacco e abbondante acqua;
5) in caso di sole intenso è consigliato il cappello e l’utilizzo di protezione solare.
ISCRIZIONE
Evento GRATUITO rivolto AI SOCI ARCI con regolare tessera ARCI 2021/2022. Per chi non fosse tesserato, si prega di passare dal circolo Arci Dallò per tesserarsi, si potrà comunque provvedere al tesseramento la mattina stessa della partenza.
Confermare la partecipazione inviando una mail all’indirizzo arcibaldosince2016@gmail.com entro le ore 20 di venerdì 13 maggio.
L’uscita potrà essere modificata o annullata in caso di maltempo; ogni informazione a riguardo verrà comunicata sulla bacheca dell’evento su Facebook Arcidallò entro le ore 12 di sabato 14 maggio.
Evento GRATUITO rivolto AI SOCI ARCI con regolare tessera ARCI 2021/2022. Per chi non fosse tesserato, si prega di passare dal circolo Arci Dallò per tesserarsi, si potrà comunque provvedere al tesseramento la mattina stessa della partenza.
Confermare la partecipazione inviando una mail all’indirizzo arcibaldosince2016@gmail.com entro le ore 20 di venerdì 13 maggio.
L’uscita potrà essere modificata o annullata in caso di maltempo; ogni informazione a riguardo verrà comunicata sulla bacheca dell’evento su Facebook Arcidallò entro le ore 12 di sabato 14 maggio.
DESCRIZIONE
In occasione del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, Arcibaldo organizza un’uscita sui sentieri partigiani.
Quest’anno ci recheremo lungo il sentiero “Tranquillo Bianchi e Caduti lumezzanesi per la Libertà”.
Il suo tragitto di 36 km non presenta difficoltà di rilievo ed è percorribile, nel suo itinerario completo, in 10-12 ore. Tuttavia, data la sua particolare dislocazione, è stato diviso in due tronchi; noi affronteremo il tronco A, lungo 14 km che richiede un cammino di 5-6 ore. Esso attraversa quattro frazioni del comune di Agnosine: Binzago, Trebbio, S. Andrea e Casale. L’itinerario, sistemato nell’anno 2000 dal partigiano Aldo Giacomini e da altri volontari è stato finora manutenuto dall’amico Guerino Bertelli ed è intitolato a Tranquillo Bianchi. Il partigiano era un socialista
di Lumezzane. Nel 1944 fu sorpreso dai fascisti mentre recava rifornimenti ai compagni; bastonato, fu costretto a portare a spalla i corpi di due militi fascisti fino a Binzago. Fu trucidato il giorno seguente dopo crudeli sevizie. L’intero cammino di questo sentiero fu da lui percorso molte volte, poiché gli era stato assegnato il compito di garantire i collegamenti e i rifornimenti. Sul luogo del suo sacrificio, poco oltre la parrocchiale di Binzago (m 625), una lapide lo ricorda.
In occasione del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, Arcibaldo organizza un’uscita sui sentieri partigiani.
Quest’anno ci recheremo lungo il sentiero “Tranquillo Bianchi e Caduti lumezzanesi per la Libertà”.
Il suo tragitto di 36 km non presenta difficoltà di rilievo ed è percorribile, nel suo itinerario completo, in 10-12 ore. Tuttavia, data la sua particolare dislocazione, è stato diviso in due tronchi; noi affronteremo il tronco A, lungo 14 km che richiede un cammino di 5-6 ore. Esso attraversa quattro frazioni del comune di Agnosine: Binzago, Trebbio, S. Andrea e Casale. L’itinerario, sistemato nell’anno 2000 dal partigiano Aldo Giacomini e da altri volontari è stato finora manutenuto dall’amico Guerino Bertelli ed è intitolato a Tranquillo Bianchi. Il partigiano era un socialista
di Lumezzane. Nel 1944 fu sorpreso dai fascisti mentre recava rifornimenti ai compagni; bastonato, fu costretto a portare a spalla i corpi di due militi fascisti fino a Binzago. Fu trucidato il giorno seguente dopo crudeli sevizie. L’intero cammino di questo sentiero fu da lui percorso molte volte, poiché gli era stato assegnato il compito di garantire i collegamenti e i rifornimenti. Sul luogo del suo sacrificio, poco oltre la parrocchiale di Binzago (m 625), una lapide lo ricorda.
ITINERARIO
Alla partenza dal suggestivo borgo di Binzago, seguiremo la segnaletica tricolore e, su comode stradine e sentieri con dolci dislivelli tra boschi e verdi pianori, raggiungeremo la suggestiva chiesetta della Madonna delle Calchere (m 540). Da qui una strada pianeggiante percorre fino al cimitero il lato nord del monte Cler sovrastante Agnosine. Imboccheremo poi sulla sinistra un sentiero che, dopo un primo tratto in leggera salita, s’inoltra in falsopiano in una valletta che si aggira tutta fino a prendere, sulla destra, un ripido sentiero in discesa che scavalca il Rio Bondalio e giunge sulla strada che porta alla parte alta di Trebbio (m 475). Dopo circa 300 metri di strada asfaltata, giunti presso alcune case, a sinistra si imbocca un sentiero nel bosco che termina sulla provinciale Lumezzane – Odolo, al di là della quale una bella mulattiera tra faggeti, passando dalla santella Mora (m 582, luogo di “grazie” per antiche credenze locali), conduce in località S. Andrea (m 550). Attraversato l’armonioso abitato, nei pressi della chiesa imboccheremo una stradina che, all’inizio cementata, prosegue via via in terra battuta diventando poi sentiero che sale lungo il versante meridionale del Moncaldo fino a quota 750 circa. Percorreremo la cresta del monte poi, scendendo verso destra a rasentare due appostamenti di caccia, perverremo alla balconata della chiesetta-oratorio di S. Giorgio (m 635).
Continuando in discesa, si raggiunge la strada per Lumezzane, sulla quale ci manterremo per breve tratto fino a Casale (m 620). Qui imboccheremo una strada forestale che si segue – prima in falsopiano poi in salita a nord del roccolo “Bertú” – fino ad aggirare la località Gabbiole (m 786) prendendo così la direzione del ritorno. Passando ora a sud del roccolo “Bertú”, si devia a sinistra della “passata” del Viglio e, imboccando una confortevole e panoramica stradina che fiancheggia il monte Cornisello e il Dosso Fontane torneremo a Binzago.
Alla partenza dal suggestivo borgo di Binzago, seguiremo la segnaletica tricolore e, su comode stradine e sentieri con dolci dislivelli tra boschi e verdi pianori, raggiungeremo la suggestiva chiesetta della Madonna delle Calchere (m 540). Da qui una strada pianeggiante percorre fino al cimitero il lato nord del monte Cler sovrastante Agnosine. Imboccheremo poi sulla sinistra un sentiero che, dopo un primo tratto in leggera salita, s’inoltra in falsopiano in una valletta che si aggira tutta fino a prendere, sulla destra, un ripido sentiero in discesa che scavalca il Rio Bondalio e giunge sulla strada che porta alla parte alta di Trebbio (m 475). Dopo circa 300 metri di strada asfaltata, giunti presso alcune case, a sinistra si imbocca un sentiero nel bosco che termina sulla provinciale Lumezzane – Odolo, al di là della quale una bella mulattiera tra faggeti, passando dalla santella Mora (m 582, luogo di “grazie” per antiche credenze locali), conduce in località S. Andrea (m 550). Attraversato l’armonioso abitato, nei pressi della chiesa imboccheremo una stradina che, all’inizio cementata, prosegue via via in terra battuta diventando poi sentiero che sale lungo il versante meridionale del Moncaldo fino a quota 750 circa. Percorreremo la cresta del monte poi, scendendo verso destra a rasentare due appostamenti di caccia, perverremo alla balconata della chiesetta-oratorio di S. Giorgio (m 635).
Continuando in discesa, si raggiunge la strada per Lumezzane, sulla quale ci manterremo per breve tratto fino a Casale (m 620). Qui imboccheremo una strada forestale che si segue – prima in falsopiano poi in salita a nord del roccolo “Bertú” – fino ad aggirare la località Gabbiole (m 786) prendendo così la direzione del ritorno. Passando ora a sud del roccolo “Bertú”, si devia a sinistra della “passata” del Viglio e, imboccando una confortevole e panoramica stradina che fiancheggia il monte Cornisello e il Dosso Fontane torneremo a Binzago.