La strada fino all’oggi. Corso di Storia della Repubblica Italiana

Un corso di storia innovativo, perché affronta un periodo storico che quasi sempre non si riesce a trattare nei programmi scolastici, e soprattutto perché saranno i giovani fra i 16 ai 30 anni ad essere i protagonisti con posti riservati e diritto di approfondimento prioritario.

Le lezioni saranno tenute da ricercatori dell’Università di Urbino.

4 Appuntamenti, il Mercoledì alle ore 20.00 a partire dal 13 Settembre 2023

Iscrizioni chiuse. Il circolo rimarrà comunque aperto a tutti e tutte, ma in caso di pioggia non sarà assicurato il posto per seguire il corso ai non iscritti.

La strada fino all’oggi. Corso di Storia della Repubblica Italiana

Un corso di storia innovativo, perché affronta un periodo storico che quasi sempre non si riesce a trattare nei programmi scolastici, e soprattutto perché saranno i giovani fra i 16 ai 30 anni ad essere i protagonisti con posti riservati e diritto di approfondimento prioritario.

Le lezioni saranno tenute da ricercatori dell’Università di Urbino.

4 Appuntamenti, il Mercoledì alle ore 20.00 a partire dal 13 Settembre 2023.

IL PROGRAMMA:

MERCOLEDI 13 SETTEMBRE ORE 20.00 – DALLA LIBERAZIONE ALLA FINE DEL CENTRISMO

L’incontro si propone di indagare la rinascita dei partiti e il loro ruolo durante la Resistenza, la ricostruzione dell’Italia nel dopoguerra, le elezioni del 1946 e la scelta repubblicana, la Costituente, le elezioni del 1948 e il relativo paesaggio partitico, la ricaduta della Guerra Fredda sulla vicenda politica italiana, la nascita del centrismo stabile, le conseguenze dell’attentato di Togliatti, la divisione sindacale, i conflitti politici e sociali, la politica degasperiana tra riformismo e conservazione, le elezioni di Roma, la proposta della legge Truffa, il centrismo instabile, la nascita della Comunità europea. Momento conclusivo sarà lo spartiacque rappresentato dal governo Tambroni. Un focus sarà in particolare dedicato alla situazione di Trieste.

Vanessa Maggi ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea e Culture Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino. Si occupa di uso pubblico e politico della storia, identità di confine, Holocaust studies. Collabora con il Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner” di Trieste. Con Pacini ha pubblicato il libro La città italianissima. Trieste nel dibattito politico del dopoguerra (1945-1954)

MERCOLEDI 20 SETTEMBRE ORE 20.00 – DAL CENTROSINISTRA AL DELITTO MORO

Il secondo appuntamento partirà dal cauto riformismo del centro-sinistra, ne analizzerà il fallimento e i primi tentativi golpistici, si soffermerà sulle molte sfaccettature del Sessantotto e sulla nascita dei diversi movimenti, sull’Autunno caldo, sui cosiddetti Anni di piombo con le due derive terroristiche, sulla coesistenza di una fase di lotte e progresso sul campo dei diritti civili e sociali e l’instaurazione di dinamiche repressive, sulle diverse opzioni politiche dall’alternativa di sinistra al compromesso storico, sul riformismo legislativo, sull’emersione dei primi scandali, sulla nascita di nuovi soggetti politici e di politiche culturali intese a intercettare una società in evoluzione. Punto finale dell’incontro sarà il rapimento Moro, la nascita e la fine dei governi di solidarietà nazionale.

Marco Gualtieri ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea e culture comparate presso l’Università degli Studi di Urbino dove svolge attività di docenza a contratto in Storia del Turismo. Attualmente è ricercatore ISCOP e cultore della materia in Storia contemporanea. Tra i suoi interessi di ricerca: gli anni ’70 e ’80 in Italia, il rapporto tra culture politiche e processi di consumo, le trasformazioni materiali e simboliche degli spazi urbani.

MERCOLEDI 27 SETTEMBRE ORE 20.00 – DAL PENTAPARTITO A TANGENTOPOLI

Il terzo appuntamento si concentrerà sulle dinamiche partitocratiche che si instaurano con la nascita del pentapartito. Analizzerà la società degli anni Ottanta tra spinte all’impegno sociale e politico e riflusso nel privato, la terziarizzazione e deindustrializzazione dell’economia, l’impatto del modello neoliberista, la lottizzazione di tutte le aree del governo, i conflitti nella segreteria democristiana, i primi governi “laici”, la perdita di influenza del Partito comunista nell’ambito delle lotte nel mondo del lavoro, l’emersione del fenomeno del craxismo, le ricadute sulla società delle Tv private, l’emersione dei partiti ambientalisti e delle Leghe settentrionali. Approdo di questo incontro sarà la fine del sistema partitico della prima Repubblica

Marco Labbate ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici all’Università di Urbino e attualmente è assegnista di ricerca in storia contemporanea presso il medesimo ateneo. È vicedirettore scientifico dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro-Urbino, membro della commissione scientifica dell’Istituto Storia Marche, della redazione della rivista «Storia e problemi contemporanei» e del comitato scientifico della collana “Guerre e dopoguerra. Ricerche storiche dell’Anrp”. Il suo principale ambito di ricerca è lo studio dei movimenti pacifisti e dell’obiezione di coscienza.

MERCOLEDI 4 OTTORE ORE 20.00 – TAVOLA ROTONDA

La tavola rotonda finale si propone di riflettere, in chiave trasversale rispetto a diverse discipline, sul sistema partitico nato dopo la fine della prima Repubblica, le numerose trasformazioni, le prospettive attuali, il rapporto con il contesto europeo e transnazionale, le ricadute delle dinamiche internazionali su politica e società (globalizzazione, undici settembre, crisi internazionale del 2007-2008, pandemia, crisi climatica, implosione di alcune realtà statali nel Maghreb, nel Corno d’Africa, nel Medio Oriente), guerra russo-ucraina.

Al tempo stesso rifletterà sulle ultime elezioni politiche in Italia considerando che oggi, larga parte dell’elettorato non si presenta alle urne. Quali sono le ragioni alla base dell’astensione? Si indagheranno in chiave comparata i principali fattori che possono aiutare a comprendere questo fenomeno.

Se ne parlerà con Luca Cremonesi, professore di storia e filosofia al Liceo Gonzaga di Castiglione delle Stiviere e Giacomo Salvarani, dottore di ricerca in “Global Studies. Economy, Society, and Law”, con una tesi sulla partecipazione politica nell’Europa centro-orientale e attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia, Società, Politica dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Coordinerà Marco Labbate.

QUANTO COSTA?

Il corso è gratuito e rivolto ai soci Arci di ogni età, ma con posti riservati per i giovani dai 16 ai 30 anni.

Possibilità di tesserarsi al Circolo. La quota per minori di anni diciotto è di 5 €

Se non sei ancora sociə Arci è possibile associarsi per l’anno in corso (con tessera valida fino al 30/09/2023) e per l’anno prossimo (dal 1/10/2023 al 30/09/2024) versando la quota sociale di 18 €.

Se sei già associatə sarà necessario rinnovare l’adesione versando la quota sociale di 13 € a partire dal 1/10/2023.

Ulteriori Info sul tesseramento qui

Il corso è stato finanziato dal progetto My Generation di Fondazione Comunità mantovana, Bando Giovani e Sport 2023.

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COME ISCRIVERSI?

È possibili iscriversi entro l’11/09/2023 compilando il modulo qui sotto: